domenica 26 dicembre 2010

Dichiarazione rispetto ai caduti in Afghanistan Consiglio comunale del 16-11-2010

“Mi sono rotto” ha scritto un militare che è stato ferito in Afghanistan
“Godetevi lo spettacolo” gridava un parente delle vittime al Ministro.
Articolo-11- della Costituzione Italiana recita” l’Italia ripudia la guerra come strumento di OFFESA alla libertà degli altri POPOLI e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, consente, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni rivolte a tale scopo”. Da missione di pace a missione di guerra, dalla guida dell’ONU, a quella della Nato, dall’armamento leggero a quello di assalto, preceduto dai bombardardieri con relativi massacri di civili. Cosi si è evoluta la spedizione Italiana in Afghanistan, discussa la prima volta in Parlamento il 9 Ottobre 2001, di cui concordano la stragrande maggioranza di forze politiche e “sociali”. Noi proponiamo il ritiro unilaterale delle truppe Italiane, la fine della guerra della Nato, un cessate il fuoco e un negoziato politico interno e internazionale- con il concorso del Pakistan e dell’Iran- garantiti dal presidio del territorio da parte di una forza di caschi Blu –con l’esclusione dei paesi attualmente belligeranti-. Altre soluzioni sono semplicemente la prosecuzione della guerra, o peggio ancora, l’ennesimo imbroglio demagogico, cinicamente giocato sulla pelle degli Afghani e degli stessi soldati Italiani. Il primo Ministro Karzai, tratta con i talebani, è stato eletto con i brogli e le ultime elezioni sono state disertate. Come si fa ad andare a votare sotto le bombe e andare a votare gente corrotta assassina del suo popolo?. I soldati afghani sono impreparati e infiltrati. Il conflitto si è esteso al Pakhistan I signori della guerra comandano. L’obbiettivo attuale è comprare i talebani e i civili sono il target dei raid aerei e Droni. Ricordate quando l’America finanziava e armava i talebani perché facessero la guerra ai Russi?. Poi li misero al potere e quando intaccarono i loro interessi si misero a bombardarli. Dei civili della democrazia se ne fottono, quello che contava e conta sono le rapine dei beni altrui, i morti sono fiumi in piena. Il rispetto ai militari Italiani è dovuto perché, sono esseri umani, ma non sono in Afghanistan per portare la pace e la libertà, ma per garantire il vecchio putrido e marcio, che non vuole permettere l’evoluzione e l’acquisizione del sapere e la conoscenza agli altri Popoli, generando devastazione umane e sociali, quindi il responsabile è la politica di chi ci governa e di chi la sostiene. I morti sono la diretta conseguenza di quella politica. Dice il generale Fabio Mini, ex comandante della Nato in Kosovo;” Quando si parla di incrementare o di armare gli aerei, si parla anche di acquistare i Predator armati. A parte i costi e a parte il fatto dei soldi che non esistono e che comunque dovrebbero, invece, essere destinati al miglioramento dell’esercito, dei soldati e delle loro famiglie. Il fatto che oggi si sta parlando di questo, sfruttando i morti per fare acquistare cose che non servono e non serviranno a nessuno. Delle cose fantasiose; 110-F35 per un nemico che non esiste…
E chi vuole vendere e comprare mezzi che costano l’ira di dio e che non serviranno a niente, fa una speculazione su questi morti... I bombardamenti ( guerra umanitaria) come è stato fatto nella ex Iugoslavia per 78 giorni e che hanno prodotto 3500 morti, facendo nascere il Kosovo, con la pseudo sentenza della corte Internazionale dell’AJA che dichiarava la secessione non in contraddizione con il diritto internazionale. E’ una pura barzelletta. Oggi il Kosovo è un esempio talmente negativo e mostro giuridico internazionale che nessuno ne vuole più parlare”. Dovrebbero almeno per umanità, avere il coraggio di dire: abbiamo fatto una puttanata, anche se in Italia le puttanate come le porcate abbondano.” La domanda fatta fatta dalle autorità di Belgrado, che chiedevano se la proclamazione unilaterale d’indipendenza violasse la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza dell’ONU, che riconosceva la sovranità di Belgrado, era sbagliata,ma, se quella proclamazione di indipendenza violava l’intero diritto internazionale e gli equilibri mondiali.




E’ cosi, è un caos giuridico aperto proprio con i bombardamenti NATO”. La questione della catastrofe umanitaria era artefatta-l’invenzione della strage di Racak e il ricatto di Rambouillet- è stata ingigantita. Agli errori e agli orrori non c’è mai fine. Domanda: con i risultati del Kosovo e dei paesi Balcani, tutti tenuti a distanza dall’unione Europea, perché non hanno gli standard – standard da noi creati e voluti col ferro e fuoco- per poter convivere con gli altri popoli, non è che sia l’esempio da portare in Asia centrale dove già esistono tensioni tutte intorno?. Il Gen-Angioni dice;” dotare gli aerei di bombe, suona come rappresaglia. Bombardare in modo indiscriminato è contro il diritto internazionale e non si creda alla balla dei bombardamenti mirati”. Dal 2001 ad oggi, sono morti in Afghanistan, 2512 soldati, di cui 1700 soldati Americani e 812 soldati di altre nazioni. Sono morti 34200 civili di cui; 14200 direttamente e 20000 indirettamente. –Bombe intelligenti e bombardamento mirato- Gli Stati Uniti è l’unico paese che hanno un cimitero “aperto”, sono previsti piani di espansione, sono stati acquistati 50 ettari di terreno ad Harlington, per poter ospitare altre salme, perché, loro, non vedono la fine delle vittime. Si chiama capitalizzazione delle vittime. Ora vogliono anche in Italia, fare un mausoleo, vuol dire che anche noi abbiamo le vittime a numero aperto. Porcheria del capitale. Tre operai al giorno muoiono sul lavoro, per questa porcheria. La costituzione Italiana è la migliore al mondo, per civiltà, solidarietà, evoluzione umana. Tale costituzione è stata possibile perché, tutte e tre le culture italiane; cattolica, comunista, socialista-liberale, avevano subito e pagato loro stessi, sulla loro pelle, il furore devastante e le nefandezze della cultura Nazifascista.
Senza questo vissuto comune, non esisterebbe questa costituzione. Una costituzione che è rimasta sulla carta per più di 60 anni, facendosi belli nelle celebrazioni e ricorrenze, MA MAI è stato definito che tale costituzione, la sua storia le sue radici, venissero studiate e insegnate a scuola, come valore fondamentale, cultura delle persone e dello stato. Solo il sano conflitto sociale e democratico, ha permesso di attuarene una piccola parte di essa. I partiti politici da 60 anni, agiscono come venditori di tappeto, se ne ricordano quando inizia lo scontro tra di essi, per dire: “noi siamo diversi”, ma costruiscono insieme la strada per distruggere la costituzione italiana. In questo modo non si costruisce la coscienza umana della civiltà, solidarietà, della evoluzione nella pace. Per la prima volta nella storia, le persone che la sera andranno a dormire a stomaco vuoto- dormire e avere fame è devastante- saranno più di 1 Miliardo, questa è la constatazione di Robert Bruce Zoellick- presidente della banca mondiale- che poi precisa; che l’obbiettivo del millennio, per lo sviluppo- sradicare la fame entro il 2015- non sarà raggiunto, anzi, secondo le previsioni- 60 milioni di esseri umani- pari all’intera popolazione Francese, andranno a raggiungere la massa di condannati alla povertà estrema. La guerra in Afghanistan, ci costa 2 Milioni di Euro al giorno. Con 2 milioni di euro al giorno, si possono risolvere, ancora, tanti problemi umani, creando amore e non odio.

Gatti Marsilio- capogruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista

Nessun commento:

Posta un commento