domenica 11 gennaio 2015

Nota

Per sapere cosa fa e cosa scrive Rifondazione Comunista di Villa Carcina c'è una nuova pagina facebook



IL PICCOLO GIORNALINO DI FINE ANNO- Marx


NON SONO BASTATI 60 MILIONI DI MORTI. (Marsilio Gatti)
Abbiamo iniziato il terzo millennio, portandoci dietro la cultura della guerra.
Dopo quasi 70 anni si pensava che la cultura della pace fosse ormai un valore irrinunciabile, che i valori della Costituzione Italiana fossero la base principale per la evoluzione civile e democratica delle sue istituzioni e del suo popolo, invece la costituzione non è mai entrata nelle scuole come materia di studio della civiltà, della democrazia, della dignità umana. Le istituzioni dello stato sono la negazione della costituzione, dei suoi valori e principi costituzionali e i loro rappresentanti, ipocritamente, fanno celebrazioni, ricorrenze e commemorazioni, che è la cultura della morte. Con questa cultura, siamo arrivati nel terzo millennio, quindi è più che logico che aumentino: guerre, disoccupazione, povertà, distruzione, morte.
Una volta si diceva: o socialismo o barbarie. La cultura della socializzazione è scomparsa ed è rimasta solamente la cultura delle barbarie.
COSA SERVE ALLA SPECIE UMANA PER VIVERE ED EVOLVERSI?
Lavorare per i bisogni UMANI della SPECIE, mangiare, bere, curarsi, istruirsi, sport, arte, musica, abitare in un luogo “decente”, tutelare l'ecosistema in cui noi abitiamo.
I diritti e la civiltà, la democrazia, si affermano e si evolvono, se l'economia è strutturata alla solidarietà e l'amore è il sentimento umano più forte del mondo che lo fa muovere, che lo fa girare e non l'odio, il razzismo, la ricchezza personale, la sete del potere, dell'avere, possedere, accumulare.
Se la vita è basata su; lavorare, costruire, produrre, anche se non c'è né bisogno, comprare, consumare, crepare, la vita è senza valore ne dignità e le persone diventano esse stesse consumo per il sistema, distruggendo se stesse, le materie prime e l'ecosistema.
LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI DICE CHE: la politica fa schifo.
Non vi siete mai domandatati, che la politica non è niente altro che quello che voi pensate e che agite quotidianamente, nel tempo della vostra vita?
Ecco quello che è stato creato con la cultura della non socializzazione.
1) LA POLITICA DELLA PACE E' DIVENTATA LA POLITICA DELLA GUERRA.
100 Milioni di Euro al giorno l'Italia spende per armi e guerre.
La organizzazione dei cappellani militari, sacerdoti cattolici inquadrati nelle forze armate italiane presenti in ogni caserma, con gradi militari e retribuiti dallo stato Italiano, che accompagnano le navi da guerra e le “missioni” militari all'estero, ci costano 20 Milioni di euro anno.
Il lavoro delle persone non dovrebbe essere inutile e inutile la loro vita.
> La nostra Repubblica è fondata sul lavoro e non sulle armi e gli eserciti.
> La nostra repubblica è fondata sul “Ripudio delle guerre.” (Costituzione)
> La nostra repubblica è fondata sull'amore e non sull'odio.
2) LA SANITA'E' DIVENTATA “COVO DI MALVIVENTI”.
I medici di Vicenza dicono: (e gli altri?)“Non ce la facciamo più a pagare il conto di politiche sanitarie sbagliate, di gestioni fasulle, di speculazioni vergognose, che sacrificano le necessità di cura dei malati e permettono che “strumenti di finanza di progetto” “rubino” i soldi alle regioni, gli stipendi di chi lavora e i diritti di chi sta male”. A cosa si riferiscono i medici di Vicenza? Al debito occulto di cui nessuno parla -perchè tutti sono complici - al quale le regioni e non solo il Veneto, hanno fatto ricorso e si chiama: “contratto di concessione” o “finanza di progetto”. Da oltre due decenni vengono tolte risorse alle regioni e si impongono imposte crescenti e restrizioni finanziare, con tagli alla sanità pubblica. Il contratto che produce debito. La legge n 415/1998 (riforma Bindi) da la possibilità alle regioni di fare “sperimentazioni gestionali” e di aggirare con i contratti di concessione, gli sbarramenti di spesa. Cosi le regioni continuarono a costruire ospedali dandoli in concessione ai privati. Il privato finanzia la costruzione dell’ospedale avendone in cambio la gestione per 20/30 anni, dopo di che, subentra il pubblico come proprietario, che eredita praticamente dei catorci, cioè dei debiti.
A) La legge impone che il privato per finanziare l’ospedale debba chiedere un mutuo che è garantito dal pubblico.
B) Tutti i rischi finanziari sono del pubblico, il privato non rischia niente.
Ma c'è di più. Il concessionario ha diritto di sfruttare l’opera costruita, ma un ospedale non è un parcheggio o una autostrada che nel tempo da profitti, quindi, per remunerare il finanziatore la regione e l’azienda di riferimento è obbligata a;
    1) a pagare un canone di concessione per tutto il tempo della concessione trasferendo così la spesa pubblica al privato e senza nessun tipo di risparmio;
    2) affidare la gestione completa dei “servizi non sanitari” come; mense, raccolta rifiuti, pasti agli ammalati, pulizie, spazi commerciali e siccome è privato ed è gravato dall’Iva, costa al sistema pubblico almeno il 22% in più.
    E' LA PIU' SPUDORATA DELLE SPECULAZIONI.
Il concessionario spende di meno nei costi di fabbricazione dell’ospedale, nella qualità della struttura e costa dal 30/40/50% in più rispetto agli ospedali a gestione pubblica. In questo modo, si costruisce un debito pubblico occulto, perché nascosto nei bilanci privati, che costano al cittadino, decine di miliardi di euro.
La magistratura contabile della regione Veneto, ha detto che, dare gli ospedali in concessione al privato è “a debito” e va ad incrementare il debito pubblico.
In questa fiera del malaffare, sono coinvolte tutte quelle Regioni che si autodefiniscono “virtuose” e che dicono di avere i conti in regola.
SANITA' - LE BANDE FAMELICHE.
La corte dei conti: l'intesa tra stato e regioni sulla sanità, dice che: la mala gestione della sanità costa allo stato, almeno 30 miliardi di euro l’anno. ECCO COME.
Comprare una siringa dovrebbe costare ad una Asl o ad un ospedale solo 2 centesimi, invece può costare da 3 a 65 centesimi. Una protesi all'anca può variare da 284 a 2.575 euro a seconda della Asl.
Gli inserti di tibia si pagano da 199 euro fino a 2.479 euro, 12 volte in più, un flacone di antinfettivo, 80 centesimi, in media viene pagato 3,22 euro. Un trattamento Hiv, invece di 0,76 euro, ne costa 1,39. Eliminando le bande fameliche, nessun cittadino italiano, pagherebbe più nessun ticket sanitario, con enormi benefici di efficienza, assistenza della sanità pubblica.
ANCORA SANITA' – sciamani, ciarlatani, corrotti di tutte le risme.
Nomine: ingerenza politica, conflitto di interessi, revolving doors, spoil system, insindacabilità, discrezionalità, carenza di competenze.
Farmaceutica: aumento artificioso dei prezzi, brevetti, comparaggio, falsa ricerca scientifica, prescrizioni fasulle, prescrizioni non necessarie, rimborsi fasulli.
Procurement: gare non necessarie, procedure non corrette, gare orientate o cartelli, infiltrazione crimine organizzato, carenza di controlli, false attestazioni di forniture, inadempimenti-irregolarità non rilevate.
Negligenza: scorrimento liste d’attesa, dirottamento verso sanità privata; false dichiarazioni (intramoenia); omessi versamenti (intramoenia).
Sanità privata: mancata concorrenza, mancato controllo requisiti, ostacoli all’ingresso e scarso turnover, prestazioni inutili, false registrazioni drg,(Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi) falso documentale.
Le regioni sono diventate di fatto istituzioni immorali e dovrebbero essere sciolte perchè covi di “malviventi”.
3) LA LOTTA ALLA EVASIONE FISCALE E' DIVENTATA TUTELA DELLA EVASIONE FISCALE
L'IVA sottratta allo Stato è pari a 120 miliardi di euro l'anno.
8.315 evasori totali, hanno evaso al fisco redditi per 16,1 miliardi di euro l'anno.
Il sommerso economico evaso o sottratto al Fisco è pari a 272 miliardi l'anno. L'importo dell'evasione fiscale italiana, internazionale ammonta a 15,1 miliardi di euro l'anno. Le scommesse «al nero», soggette alle imposte previste in questi casi, sono pari a 123 milioni di euro anno. L’evasione contributiva è di 30 Miliardi di euro l’anno. Sono stati scoperti 14.220 lavoratori totalmente in nero, 13.385 sono gli irregolari, i datori di lavoro che li hanno sfruttati sono 5.338. L'elusione fiscale è pari a 150 miliardi di euro all'anno. Il fatturato delle organizzazioni criminali è di: 400 miliardi di Euro l'anno.
LA CORTE DEI CONTI: Il costo della corruzione in Italia, è di 60 Miliardi di euro l'anno.
Non basta scoprire l’evasione, bisogna recuperarla e gli accertamenti della agenzia delle entrate dimostrano che le imposte evase accertate, si riesce per le leggi esistenti, a recuperarne solo il 5-6%. (altri studi parlano che il costo della corruzione va da 120 a 170 miliardi di euro).
4) PENSIONI: Politica di bilancio dello Stato per la tutela degli evasori e corruttori.
Una pensione pari a 1,5 volte il trattamento minimo INPS (752,07 Euro al mese), un italiano paga in tasse il 9,17% dell’assegno previdenziale, i suoi colleghi di Germania, Francia, Spagna e Regno Unito non pagano nulla. Nel caso di un trattamento pensionistico pari a 3 volte il minimo (1.504,14 Euro al mese):
il pensionato italiano paga 4mila € anno - il pensionato spagnolo, paga 1.700 € anno
il pensionato inglese paga 1.400 € anno - il pensionato francese paga 1.000 € anno
il pensionato tedesco paga 39 euro anno.
INOLTRE:
  • le detrazioni sui redditi da pensione, al contrario degli altri paesi, in Italia sono più basse di quelle dei dipendenti (che quindi pagano più tasse)
  • le agevolazioni fiscali, al contrario degli altri paesi, in Italia sono sconosciute, mentre altrove arrivano ad azzerare le tasse sulle pensioni.
5) PRECARI E OPERAI, PAGANO IL CONTO DELLA POLITICA DEI FURBI.
Il fondo dei dirigenti d'azienda è perdita di quasi 4 miliardi, l'Inpdai ha un disavanzo di ben 3,7 miliardi; l'ex fondo telefonici è in deficit per 1,2 miliardi; quello degli ex lavoratori elettrici è in rosso per 1,9 miliardi, l'ex fondo trasporti perde 1 miliardo, il clero meno 130 milioni, le gestioni degli artigiani meno 5,6 miliardi, quella dei coltivatori diretti meno 5,5 miliardi, più le rapine al fondo pensione dei governi finora succeduti per ripianare i debiti del tesoro, perchè in Italia è garantita l'evasione fiscale, e l'assistenza che doveva essere pagata con la fiscalità generale, ricadeva invece sul fondo pensione degli operai. Qualcuno deve pur pagare.
6) GIUSTIZIA – LO STATO DEL NON DIRITTO.
La giustizia Penale e Civile è uguale per tutti quelli che sono; ricchi, furbi e disonesti. Anziano ruba 2 confezioni di formaggio grattugiato, valore 4 euro, prende 16 mesi con la condizionale. L'ex presidente dell’Inps è sotto inchiesta per migliaia di cartelle cliniche taroccate e fatture gonfiate all’Ospedale Israelitico, per un importo di oltre 60 milioni di euro. URKA! Ed è anche LIBERO.
E il nostro comune cosa fa?
Le maggiori entrate provenienti da addizionale IRPEF comunale progressiva e dalla TASI, vanno a beneficio dei soliti furbi del tempo e non alle persone o famiglie indigenti o ai redditi medio bassi, seguendo -ormai da decenni- la cultura politica nazionale -in senso UNITARIO- delle forze politiche presenti in consiglio comunale.
DOPO TUTTO QUESTO NOI CI DOMANDIAMO;
Se il nostro stato è uno stato di illegalità, perchè la cultura che lo governa è una cultura che protegge la illegalità e distrugge: diritti, dignità, partecipazione, istruzione, conoscenza, sapere e democrazia,
NON E' FORSE ORA DI SMETTERLA DI ESSERNE CULTURALMENTE COMPLICI? 



 

lunedì 25 agosto 2014

AVVISO A TUTTI I CITTADINI. Rimborso tariffa depurazione acqua

La Corte Costituzionale con sentenza n. 335/2008, pubblicata in data 15.10.2008, ha dichiarato incostituzionalità l’art. 155, comma 1, del D. Lgs. n. 152/2006 che prevedevano l’obbligo degli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque ed ha stabilito che i canoni di depurazione devono essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio di depurazione; che con detta sentenza la Corte Costituzionale accerta e dichiara che non è dovuta, con effetto retroattivo.
L’utente avente diritto può richiedere il rimborso della tariffa di depurazione nel rispetto del termine quinquennale a partire dal 01.10.2009 e quindi, entro il 01.10.2014. L’importo da rimborsare agli utenti, comprensivo degli interessi riconosciuti al tasso legale, ai sensi dell’art. 2033 del Codice Civile.

Se non farete la richiesta del rimborso, perderete il diritto ad avere indietro la tassa pagata ma non dovuta dei 5 anni, che va dal 15 ottobre 2003 al 15 ottobre 2008.

Dove andare per informazioni e avere assistenza per la domanda di rimborso?

Tutti quelli che vogliono avere informazioni e fare la domanda di rimborso della tassa sulla depurazione, possono venire nella sede di Rifondazione via Italia n°29A, a 15 mt dalla chiesa di Carcina, che;
a) verifica dell'effettivo diritto al rimborso.
b) assistenza per la domanda di rimborso della quota pagata, ma non dovuta, all'ente idrico.

Portare con se il codice cliente o la bolletta dell'acqua, la carta di identità (non scaduta) e il codice fiscale.


ORARI E GIORNI PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA
Sabato 30 Agosto - Dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00
Domenica 31 Agosto - Dalle ore 9,00 alle 12,00
Sabato – 6 Settembre- Dalle 14,00 alle 18,00
Domenica 7 Settembre - Dalle ore 9,00 alle 12,00
Sabato – 13 Settembre- Dalle 14,00 alle 18,00
Domenica 14 Settembre - Dalle ore 9,00 alle 12,00
Sabato – 20 Settembre - Dalle 14,00 alle 18,00
Domenica 21 Settembre - Dalle ore 9,00 alle 12,00


Rifondazione Comunista
Villa Carcina – 25/08/2014

venerdì 17 gennaio 2014

IL PICCOLO GIORNALINO – di fine anno -Marx n°2

Perché esiste povertà, miseria, guerre e distruzione della natura?--

Noi apparteniamo alla specie umana, che si differenzia dalla specie vegetale e dalla specie animale, per non avere una natura determinata e limitata, ma che può scegliere liberamente quello che vuole essere. Allo stato attuale siamo per un terzo animali, per un terzo bestie e il rimanente terzo esseri umani, ma utilizzato in gran parte per soddisfare le pulsioni e gli istinti animali e bestiali.

Quindi ben lontani da essere diventati umani.

Il sistema economico, finanziario, industriale e politico attuale, non può, né potrà mai garantire una vita dignitosa alle persone, un posto di lavoro, l’accesso alla conoscenza, al sapere e alla libertà dell’essere. E’ un sistema che macina le menti e i corpi umani. I cicli storici si ripetono continuamente, senza che la specie umana recepisca dalla storia, le lezioni di vita. Eppure abbiamo i saperi e le conoscenze, che applicate risolvono i problemi esistenti delle persone, per una società civile e umana che vive e lavora per la sua evoluzione. Senza il rispetto della dignità della persona, non c’è pace nè evoluzione, ma solo miseria e distruzione.
La malattia della crescita.

La cultura della crescita è attuata per distruggere le risorse e la natura, cioè: lavorare, comprare, consumare, crepare. Questo riduce le persone a oggetti di consumo, per un sistema che automaticamente porta disoccupazione, miseria e distrugge l’ecosistema. La vera crescita è quella della cultura umana, dove il lavoro delle persone viene socialmente utilizzato per risolvere i problemi che si incontrano nel tempo di vita e la nostra vita è per acquisire le conoscenze e i saperi, rispondendo ai problemi evolutivi, aumentando la qualità e il tempo di vita. - Marsilio Gatti -

Notizie del “nostro” comune.

1) L’applicazione dell’addizionale IRPEF Comunale e Regionale è anticostituzionale, la costituzione recita che: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. “Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Invece viene applicata da molti anni con una aliquota unica sia per i redditi medio bassi che per i redditi medio alti. Es: un reddito di 20 mila Euro l’anno, paga il 0,4% di imposta e un reddito di 200 mila Euro di reddito l’anno, paga il 0,4%. Tutto il peso fiscale ricade solo sui lavoratori e pensionati che nel comune di Villa Carcina è pari all’88% delle dichiarazioni Irpef. Pertanto la politica e la cultura esistente da decenni è caricare il peso fiscale per opere pubbliche e assistenza, ecc, solo sui lavoratori e pensionati difendendo i privilegi, i ricchi e i furbi. Questo è solo un esempio di società incivile e produttrice di disastri sociali e ambientali, decisi da: Pdl- Lega- Crescere Insieme.
Vogliamo ricordarvi che i soldi ci sono:
a) in Italia l’evasione fiscale è pari a 250 Miliardi di Euro l’anno.
b) il costo della corruzione è di 70 Miliardi di Euro l’anno.
c) l’evasione contributiva è di 30 Miliardi di Euro l’anno
d) il bilancio delle attività della criminalità organizzata italiana è di: 400 Miliardi di Euro l’anno.
e) il costo dei cappellani militari, che è una cultura militaresca,
guerrafondaia e anticristiana, è di 20 Milioni di Euro l’anno.
Inoltre, vogliamo ricordarvi che: dare 600 Euro al mese a TUTTE le persone, donne e uomini, che non hanno un lavoro costa:
15 Miliardi di euro all’anno e pensate a quanti posti di lavoro si creerebbero, dato che queste persone possono comprarsi il
minimo di cui hanno bisogno.
Invece diamo miliardi a tutti i criminali, (evasori, speculatori, usurai, inquinatori e distruttori dei beni pubblici)
2) Marsilio Gatti, componente della commissione comunale speciale sulla STU “nuova piazza SPA”, dopo quasi due anni di assiduo e faticoso impegno alla ricerca della verità si è trovato costretto nell’ultimo consiglio comunale (29 novembre) a rassegnare le proprie dimissioni dalla commissione d’indagine, ormai formalmente ridotta a una larva.
Due i motivi principali che l’hanno indotto a compiere il grave passo:
a) la commissione, nonostante ripetuti solleciti avanzati dal consigliere Gatti, non veniva più convocata da quasi 9 mesi,
b) i documenti e gli atti da molto tempo richiesti non gli venivano consegnati, anche se approvati dalla stessa commissione; concretamente gli veniva impedito di svolgere correttamente la propria funzione d’indagine e di conoscenza documentale. Nel consiglio comunale del 29/11/2013 quando
il sindaco dava lettura delle dimissioni di Marsilio Gatti non erano affatto dispiaciuti, anche se lo stesso consigliere ne chiedeva il ritiro, spiegando che erano strumentali al fine di chiarire la situazione per il corretto funzionamento istituzionale della commissione, ma esse venivano dichiarate irrevocabili. Vogliamo sperare che quanto prima il consigliere Gatti possa rendere pubblica la sua nota informativa sul lavoro svolto nella commissione. Ciò però è possibile solo dopo che il presidente della commissione avrà reso noto in consiglio comunale la propria relazione e che sarà terminato il segreto relativo agli atti d’ufficio. Fino ad allora Marsilio Gatti, nel rispetto delle regole, non potrà né parlare, né scrivere, né rendere pubblica la sua relazione in merito al lavoro e ai risultati – parziali – della commissione.
3) Per la “terza” volta l’amministrazione Giraudini tenterà di alienare l’area di via Gramsci di Villa. E’ una amministrazione che tratta i cittadini da sudditi, negando gli impegni assunti nei confronti dei cittadini, che hanno firmato per il referendum, per non vendere l’area di via Gramsci. Vendono il patrimonio pubblico per garantire i privilegi e i ricchi. Il patrimonio pubblico non è degli amministratori, ma dei cittadini che loro dovrebbero gestire e tutelare. Invece questi amministratori sono diventati banditori pubblici delle pubbliche proprietà. Ogni cittadino di Villa Carcina detiene una azione delle proprietà pubbliche e nessuno può venderle senza il loro consenso.
4) Nell’ex area LMI (o ex STU) verranno costruiti due mostri edilizi con l’accordo riparatore fatto dall’amministrazione Giraudini che concede, non solo aree gratuite pubbliche, (4.148 mq) ma concede che per ogni metro quadro, tre metri cubi siano di cubatura edilizia., cioè: su 4mila mq costruiranno per 12mila mc.
5) Ai proprietari dei terreni di via Garibaldi e via Fucine, (ADT4) di Carcina, va la nostra solidarietà per l’inganno che sono stati indotti e che nel consiglio comunale del 24/09/2012, UDITE!
PdL -Crescere Insieme - Lega Nord, litigavano per assumersi la paternità dell’opera di cementificazione dei 103 mila mq di Carcina. Vi ricordiamo che: costruiranno 250 nuovi appartamenti (quando, non si sa, certo è che lo faranno quando avranno portato i proprietari dei terreni alla disperazione) e a Villa Carcina abbiamo più di seicento appartamenti vuoti, più altri 60 approvati con le varianti al PGT.
Augurarvi buon natale e buon anno, è solo un comportamento degli ipocriti, essendoci quasi metà della popolazione Italiana che non sa come tirare avanti e molti di questi sono nella disperazione.

6) A Villa Carcina la povertà aumenta dal 3 al 4% ogni anno e noi pensiamo che, non bisogna difendere i privilegi anticostituzionali ma aiutare chi ne ha bisogno. Per questo avevamo proposto al bilancio di previsione del 2013, un bilancio per aiutare i cittadini di Villa Carcina che cadevano nella povertà e indigenza. I servizi sociali avrebbero avuto a disposizione per aiuti alle famiglie, disoccupati e gli indigenti, dai 130 ai 150 mila euro l’anno in più, dimostrando che le istituzioni sono vicine ai cittadini. Ma, Pdl-Lega-Crescere Insieme, hanno difeso i privilegi e i ricchi. Terminiamo il giornalino con le parole di Papa Francesco:

“Il cristiano è missionario, attento ai poveri, il cristiano di oggi, deve essere rivoluzionario, se non lo è, non è cristiano”.

La società che non è fondata sulla economia solidale è una società disumana.

Partito della Rifondazione Comunista
Villa Carcina 14/12/2013

I LAVORATORI, I PENSIONATI, I LADRI

Il fondo pensione dei lavoratori dipendenti e quello dei precari sono in attivo, malgrado siano diminuiti gli iscritti all’Inps ed aumentati i disoccupati.
Fino al 2011 anche i fondi per gli ammortizzatori sociali erano in attivo, ma sono state inserite categorie sociali che mai hanno pagato per cassa integrazione, o pagano meno portando il fondo per gli ammortizzatori sociali in rosso.
Il fondo pensione dei lavoratori dipendenti e quello dei precari, da sempre in attivo, non è stato e non viene utilizzato per aumentare gli assegni pensionistici, ne per coprire il costo della vita, che ogni anno è del 2-3% e che negli ultimi 15 anni, hanno perso (le pensioni) il 33% del proprio potere di acquisto.
L’avanzo attivo del fondo pensione dei lavoratori dipendenti e dei precari, è servito e serve a coprire i deficit di altri fondi, come quello dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori), del clero, dei dirigenti di azienda, degli ex fondi speciali (elettrici, trasporti, telefonici) per circa 20 miliardi di Euro ogni anno. Siccome non bastavano i furbi e ladri, che rubano i soldi pensione degli operai e precari, questa classe politica, che ci ha governato e che ci governa -mondo boia!- ne inventano un'altra. - Maledetto” Superciuk -
Con la legge del 24 Dicembre 2011, n. 214, decidono di sopprimere l'Enpals (ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo) e l'Inpdap, (Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica) Quest’ultimo ente, (l'Inpdap-pubblico impiego) ha caricato sull’Inps un deficit di 7 miliardi e 617 milioni di euro, che nel 2012 il deficit è di 17 miliardi di euro per passività pregressa maturata per il mancato versamento da parte dello Stato dei contributi dei suoi dipendenti.
Risultato, nel 2012 il bilancio dell’Inps va in rosso.
Il disavanzo complessivo dell’Inps per il 2012 ammonta a 9 miliardi e 865 milioni di euro.
Si continua a sostenere, anzi si da per scontato, che gli importi degli assegni pensionistici siano spesa pubblica a carico delle collettività:
E' UNA MENZOGNA SPUDORATA E SCHIFOSA.
Si ignora volutamente che, gli assegni pensionistici degli operai, sono coperti dai contributi che vengono versati dagli operai all'Inps, contributi che sono parte del salario degli operai e si pagano le loro pensioni senza che lo Stato apra i cordoni della borsa.
Non contenti, fanno diventare gli operai, cornuti e mazziati.
In Italia il TFR è conteggiato come spesa pensionistica, invece non è nient'altro che salario differito nel tempo e liquidato quando il lavoratore termina il rapporto di lavoro,((licenziamento, dimissioni o pensionamento) e non ha niente a che vedere con la spesa pensionistica
E' vero! Gli operai sono dei pantaloni.
Solo in Italia, vi è un prelievo fiscale sulle pensioni di 34 miliardi di Euro annui,(anno 2012) mentre negli altri paesi il prelievo fiscale sulla pensione è esente o tassata simbolicamente.
E' uno dei sistemi, per mantenere quelli che evadono o eludono il fisco e non pagano i contributi pensionistici e sociali, per dargli la possibilità di farsi la seconda, terza casa e andare in giro con macchine che costano dai 50 mila euro ai 200 mila euro e avere Yacht ed altro.
Per rubare, devono continuamente fare fessi i cittadini.
Ne sono complici le forze politiche, i sindacati confederali e dei pensionati, stampa e televisione.
A pagare sono i pensionati e i lavoratori che si pensioneranno nei prossimi anni, mentre quelli che hanno 10 o 20 anni di contributi, non avranno mai una pensione che tuteli la loro dignità.
Hanno rubato ai nonni, rubano ai padri e ora rubano pure ai figli.

Proposte al congresso dei circoli della Valletrompia.

PREMESSA 
Quello che andrò a leggere è quello che pensano i circoli della Valtrompia come contributo al congresso e al programma di Rifondazione. Rifiutandoci di votare i testi congressuali come atto di protesta, ritenendo che si è persa una grande occasione, con un congresso straordinario, di costruire dal basso, in base alla loro cultura sociale e politica esistente, il programma del partito, il progetto politico, culturale, economico e sociale di una società. Siamo consapevoli che non votando nessuna delle tesi esistenti ci ritroviamo fuori dai “cosiddetti” poteri di partito, che ormai è solo spartizione della miseria e con i stessi metodi che dopo gli anni 70 ci hanno portato al disastro culturale e politico. La struttura politica e l’organizzazione è vecchia cosi come i suoi rappresentanti e non più rispondente alla realtà e alla evoluzione della società civile.
L’essere umano è uno solo, non esistono le razze, non esistono i diversi. Gli uomini, le donne, sono un’unica specie, con i loro colori, le loro storie, i propri vissuti e rappresentano l’esplosione della vita, dell’amore e la loro evoluzione. 
Non basta più parlare genericamente della rifondazione comunista, occorre ricostruire un “partito” comunista radicato nel territorio, in grado di fare un’analisi di classe, in una società che ha perso la memoria, la conoscenza, i valori sociali, i diritti e dignità. Se noi siamo alternativi al sistema attuale dobbiamo rompere con il centrosinistra. Non siamo settari e nemmeno malati di ideologia, ma non possiamo certo continuare e pensare, di fare uno schieramento anticapitalista, con chi ancora è convinto di poter cambiare questo centrosinistra, collocato all'interno delle compatibilità economiche e politiche del capitale della unione europea e mondiale. La prima forma di legalità è il rispetto e l’applicazione della Costituzione italiana, nata dalla resistenza contro il nazifascismo e dei diritti che sancisce e che NOI in qualsiasi governo centrale e locale in cui siamo stati e siamo presenti, non la abbiamo mai saputo attuarla, anzi, abbiamo accettato qualsiasi compromesso che nega la stessa costituzione e gli ideali di vita che essa propone, come l’evoluzione della civiltà e della dignità delle persone. 
La vita, la dignità, il sapere, l’evoluzione della specie umana, tutto dipende da come si costruisce l’economia di uno stato, di un’Europa e di come ci si rapporta all’interno del processo economico e politico a livello mondiale. La nostra Costituzione non è mai stata applicata, se non in piccola parte dalle dure e sanguinose lotte operaie fino al 1970 e poi lentamente massacrate da tutte le forze politiche e sociali. E’ la stessa costituzione italiana ad essere incompatibile con i sistemi finanziari, la trasmissione dei saperi, le strutture produttive e industriali, fino ad oggi costruite, perché negano già dalla loro fondamenta, la libertà e la dignità delle persone. Se si è consapevoli del proprio ruolo culturale, politico e sociale, alternativo al capitale, allora bisogna lavorare per costruire e radicare il rispetto dei diritti e della dignità dell’essere umano. Noi siamo la specie umana, che si differenzia dalla specie animale e vegetale, per non avere una natura determinata e limitata, ma che può scegliere liberamente quello che vuole essere. 
Allo stato attuale siamo per un terzo animali, per un terzo bestie e il rimanente terzo del nostro essere umano è in gran parte utilizzato per soddisfare le pulsioni e gli istinti animali e bestiali. Quindi ben lontani da essere diventati umani Il sistema economico, finanziario, industriale e politico attuale, non può, né potrà mai garantire una vita dignitosa alle persone, un posto di lavoro, l’accesso alla conoscenza e al sapere. E’ un sistema che macina i corpi umani. I cicli storici si ripetono continuamente, senza mai recepire dalla storia, le lezioni di vita. 
Un solo esempio: la Costituzione Italiana che è costata 60 milioni di morti, è usata da ormai più di 40 anni solo come immagine, ricorrenza e celebrazione. Mai e poi mai è stata inserita nei programmi scolastici come materia di studio, di ricerca, di insegnamento dei suoi principi e valori sociali e quindi come formazione della cultura di un popolo. 
Non è mai stata la base fondamentale per la costruzione dello stato italiano Da più di 40 anni, sia le forze politiche che gestiscono le istituzioni, che le organizzazioni sociali e religiose, hanno fatto di tutto per distruggerne i principi fondamentali Allora cosa fare? Senza tanti dogmi e ideologie, facciamo le nostre proposte da includere al programma di Rifondazione Comunista. 
1) Contro ogni tipo di guerra, odio, razzismo o violenza: 
dobbiamo essere capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, con i valori, con l’umanità, oppure, come è successo dalla fine degli anni 70 fino ad oggi, saremo sommersi dalla loro capacità di modificare il pensiero umano, risultato dalla nostra incompetenza politica e sociale. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza e la capacità della specie umana di evolversi. Ogni cambiamento con la forza ha sempre generato mostruosità, perché diventa esso stesso forma di potere assoluto. 
2) Come dare risposta al problema della disoccupazione attuale: 
piano (o progetto) di lavoro, per il recupero e messa in sicurezza del territorio nazionale. 
Piano di lavoro: 
riassetto idrogeologico del territorio, messa in sicurezza delle montagne, colline, fiumi, per prevenire frane, allagamenti e calamità. Messa in sicurezza degli edifici pubblici, scuole, ospedali e migliorarne l’eco efficienza. Recupero del patrimonio abitativo e dei beni culturali, valorizzando il nostro patrimonio storico. COME? 
Lo Stato assume un milione di persone, per tutto il tempo necessario per la attuazione di tale progetto, con una stipendio di 1.300 euro netti al mese che per un milione di persone fa: 26 Miliardi di euro l’anno e altri 26 miliardi di euro l’anno per i materiali e gli strumenti di lavoro. 
Come si finanzia questo progetto? 
Cambiando le leggi attuali sull’evasione e l’elusione fiscale, che porta ad un introito nelle casse dello stato. di circa 200 miliardi di euro l’anno. Allo stato attuale tali leggi, sono garanzia di evasione e di elusione fiscale. Bisogna ricordare che attualmente le risorse bruciate per colpa del sistema criminale italiano sono: 
Costo dei cappellani militari: 20 milioni di euro l’anno 
Evasione fiscale: 250 Miliardi di Euro l’anno. 
Costo della corruzione: 70 Miliardi di euro l’anno. 
Evasione contributiva: 30 miliardi di euro l’anno. 
Bilancio attività della criminalità organizzata italiana: 400 Miliardi di Euro l’anno. 
E’ una classe politica indegna di esistere. 
Hanno, creato un esercito d’attacco contro i principi della stessa costituzione che prevede un esercito solo di difesa e non offensivo. 
L’articolo 11 della costituzione recita: 
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. 
Costo dell’esercito d’attacco: 30 miliardi di euro l’anno 
Costo dell’esercito di difesa: 15 miliardi di euro l’anno. 
Ricordiamo anche che, l’Italia è l’unico stato che tassa pesantemente le pensioni per  sopperire all’evasione e elusione fiscale e i ai privilegi pensionistici di alcune categorie sociali e caricati sulle spalle della classe operaia. Privilegi garantiti dalla legge. e dalla complicità della triade sindacale da ormai oltre 40 anni. 
Come si cambiano le leggi fiscali? 
Ecco un esempio: l’evasore totale ed i grandi evasori sono da considerare, sia a livello civile che penale, dei criminali e come tali devono essere trattati, confiscando loro TUTTI i beni mobili e immobili ed essere interdetti sia a livello politico che nei rapporti con qualsiasi ente o struttura pubblica o partecipata. Occorre perciò una legge con un solo articolo per non permettere a questi criminali, alcun ricorso giuridico. La confisca di tutti i beni diventa quindi automatica. 
3) Dignità e diritti delle persone nella costruzione e produzione delle merci. 
La costruzione e produzione delle merci devono rispettare i diritti e la dignità dei lavoratori. 
Quindi, bisogna elaborare la Carta dei Diritti e della Dignità dei Lavoratori, sia a livello nazionale che europeo. Tutte le merci costruite e prodotte sul suolo nazionale, negli stati europei e internazionale, che non rispettano la carta dei diritti e la dignità dei lavoratori, non potranno essere né commercializzate né vendute nel mercato europeo. 
4) Riteniamo opportuno ribadire la nostra scelta e attuazione della disobbedienza alle politiche economiche “scellerate” imposte dall’unione Europea e prontamente recepite dagli altrettanti scellerati politici italiani. E ribadiamo con forza che noi non vogliamo pagare il debito pubblico attuale con i suoi interessi da usura. 
5) Chiediamo che le scelte politiche “importanti” non siano prese dal gruppo dirigente, ma siano portate nei circoli e sottoposte a referendum. Ciò deve 
riguardare anche la designazione dei futuri candidati, che dovranno essere obbligatoriamente scelti dai territori, onde evitare che ci si ritrovi a votare per persone imposte dall’alto e non gradite dalla base. 
Queste proposte collegate alla attuazione della originaria carta costituzionale dei nostri Padri e Madri costituenti, devono diventare il cuore del programma attuale del PRC. 
Congresso Provinciale PRC -Brescia – 23 Novembre 2013