martedì 25 dicembre 2012

L’ITALIA E LA DEVASTANTE CULTURA DEL FURBO


  Articolo giornalino comunale di fine anno.  Marsilio Gatti Capogruppo consiliare del Partito della rifondazione Comunista Villa Carcina.   12/2012


QUELLO che non tollera lo stato di diritto e le sue istituzioni. Quello che le usa e le occupa per i propro interessi e privilegi. Quello che evade 300 Miliardi di Euro l’anno complessivi. Quello delle speculazioni finanziarie e bancarie 2.144 Miliardi di Euro in 30 anni e il debito pubblico è di 2.000 Miliardi di euro.  Quello delle corruzioni 70 Miliardi di Euro l’anno. Quello dei privilegi 2 miliardi di Euro l’anno, ecc. Parlerò della proposta di  legge PER IL REDDITO MINIMO GARANTITO, chiamato anche reddito di cittadinanza, reddito universale o reddito minimo di esistenza. E’ una forma di sostegno economico attuata nell'Unione Europea (ad  eccezione di Italia, Grecia e Ungheria). Nel 1992 la Commissione europea ha adottato una risoluzione (n. 441) in cui è stato definito il RMG come un diritto sociale fondamentale, esortando gli Stati membri a istituire un quadro giuridico che garantisca questo diritto, solennemente sancito all’art. 34- 3° comma della Carta dei diritti UE. Il RMG, attuerebbe i principi contenuti nella Carta ONU dei diritti dell’uomo. Tradotto; giovani in attesa di prima occupazione, disoccupati e persone in condizione di marginalità. Viene attribuito a ognuno almeno il 60% del reddito medio riferito a ciascun Paese, oltre a misure aggiuntive come aiuti o tariffazioni agevolate per gas, luce, affitti, trasporti, scuola, sanità o per spese straordinarie e urgenti. Stati che hanno la legge sul RM; Belgio- Lussemburgo-Austria- Scandinavia- Olanda-Germania-Gran Bretagna- Francia. Le cifre base variano da Paese a  Paese: si va dai 613 euro in Belgio, 425 in Francia, 645 in Irlanda, 1.044 del Lussemburgo, fino ai 1.665 della Germania. Questo reddito è: Inalienabile e incondizionato, corrisposto alle persone fisiche e non alla famiglia, per promuovere l'autonomia dell'elemento più debole della famiglia, anziché il benessere della famiglia intesa come entità indivisibile. Il RMG è un reddito di base universale pagato a tutti, per una somma sufficiente a esistere e a partecipare alla vita della società. Una donna potrebbe lasciare il marito, un adolescente la famiglia. La gente potrebbe imparare a non avere più paura, dal momento che non deve più temere la fame. Il RMG non soltanto farebbe della libertà una Realtà anziché un mero slogan, ma costituirebbe l'attuazione di un principio profondamente radicato anche nella tradizione religiosa e umanistica dell'Occidente, che suona: l'uomo ha il diritto di vivere, di disporre di cibo, ricovero, assistenza sanitaria, istruzione, ecc. E’ intrinseco all'essere umano e non può venire limitato per nessun motivo. IN ITALIA?  Gli ammortizzatori, dai sussidi di disoccupazione, alle liste per ottenere l'indennità di mobilità, fino alle varie forme di cassa integrazione e assistenza, richiedono una intermediazione politica. Invece il RMG NO! La contrarietà dei sindacati, degli enti bilaterali e territoriali è di perdere il loro potere di veto nel determinare l'accesso agli ammortizzatori sociali, determinando questo ritardo della legge rispetto al resto dell'Europa. Resta il fatto che la legge è stata per anni ed è boicottata per interessi di parte, che non hanno niente a che vedere con il bene dei lavoratori e dei cittadini.                         
   UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE.