CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 APRILE 2012 BILANCIO
DI PREVISIONE 2012-2014
BOCCIATE TUTTE LE
PROPOSTE PRESENTATE UNITARIAMENTE DA
RIFONDAZIONE COMUNISTA E DA LIBERAMENTE:
1) Quando
erano all’ opposizione erano contro l’introduzione della addizionale irpef
comunale, accusando il Centrosinistra di mettere in difficoltà le famiglie e
hanno fatto fuoco e fiamme. Ora che governano da più di due anni l’addizionale
irpef non l’hanno tolta e nemmeno diminuita, ma
con il loro bilancio le tasse comunali sono aumentate.
2) Hanno
stabilito un’ aliquota fissa unica per tutti i redditi, indipendentemente che
uno abbia un reddito di 15.000 euro o di 150.000 euro, è un’ imposizione
fiscale che grava tutta sui redditi medio bassi.
3) L’aliquota
fissa è ANTICOSTITUZIONALE - art 53
Cost.- Tutti parlano della Costituzione, fanno ricorrenze e celebrazioni, ma
quando devono applicarla……. la Costituzione
per loro è bella soltanto se finisce definitivamente nella discarica.
4) La tassa
sulla prima casa colpirà duramente le famiglie che già devono farsi carico dei
costi, dell’assistenza e dei figli senza lavoro e degli enormi costi per l’educazione
– scuola – per avere un essere umano più evoluto dell’ attuale generazione. Studiare è un lavoro e va riconosciuto
come tale e non un tempo perso. E’
l’unico modo per dirsi umani e continuare ad evolverci e a non a ritornare ad
essere delle bestie.
La Costituzione della Repubblica Italiana: articolo 53:
“Tutti
sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità
contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”
Quelli che dicevano e dicono: non
metteremo e non abbiamo messo le mani in tasca ai cittadini.
E’ vero, hanno tolto le tasche, poi le
mutande, cosi pantalone è rimasto con i coglioni che penzolano.
LA MAGGIORANZA HA DECISO SULL’IRPEF
COMUNALE:
Ø
APPLICAZIONE DEL
4 PER MILLE SU TUTTI I REDDITI
Ø
ESENZIONE PER I
REDDITI FINO A 11.100 EURO
PROPOSTA ALTERNATIVA
Ø
DA 0 A 15.000 –
0,2%
Ø
DA 15.00,001 A
28.000 – 0.4%
Ø
Da 28.000,001 a 55.000 - 0,798%
Ø
DA 55.000,001 A 75.000,00
- 0,799%
Ø
OLTRE I
75.000,001 – 0,8%
Ø
ESENZIONE PER I
REDDITI FINO A 11.100 EURO
ES: UN
REDDITO DI 20.000 EURO
TASSA DELLA MAGGIORANZA:
20.000
X 0,4% = 80,00 EURO
TOTALE
DA VERSARE AL COMUNE PER L’ADDIZIONALE IRPEF: 80,00 EURO L'ANNO
CON LA PROPOSTA ALTERNATIVA:
15.000
X 0,2% = 30,00 EURO + 5.000 X 0,4% = 20 EURO
TOTALE
DA VERSARE AL COMUNE PER L’ADDIZIONALE IRPEF:50 EURO L’ANNO.
MENO IL 50%
REDDITI FINO A 15.000 EURO
MENO 37,5%
REDDITI FINO A 20.000 EURO
MENO 26,79%
REDDITI FINO A 28.000 EURO
HAI FATICATO META’ DEL TEMPO DELLA TUA VITA ATTIVA PER AVERE UN TETTO
SOPRA LA TESTA, UNA VECCHIAIA
DECOROSA, PER NON FINIRE SUI MARCIAPIEDI ED ORA PER NON TASSARE LE
SPECULAZIONI, LE EVASIONI, LE RENDITE PARASSITE, TI TASSANO QUELLO CHE HAI GIA’
PAGATO DUE VOLTE, COSI PRIMA O POI DOVRAI VENDERE LA
TUA CASA E I CRIMINALI DELL’ ECONOMIA
STANNO GIA’ FACENDO FESTA.
Einaudi: « la
giustizia, in materia di imposta, vuol dire uguaglianza di trattamento per
persone che si trovino in uguali condizioni».
LA TASSA DELLA MAGGIORANZA SULL’IMU (TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI, EX ICI)
1) PRIMA
CASA E RELATIVA PERTINENZA AL 0,4%;
a) CASA TENUTA A DISPOSIZIONE
DALLE PERSONE RICOVERATE DEFINITIVAMENTE NELLE CASE
DI RIPOSO O SANITARIE AL 0,4%
2)
FABBRICATI RURALI AL 0,2%;
3) SECONDE
CASE, TERRENI FABBRICABILI E TUTTO IL RESTO DELLA CLASSIFICAZIONE DEGLI
IMMOBILI AL 1,03%
PROPOSTA ALTERNATIVA SULLA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI - IMU (
EX ICI)
1) PRIMA CASA E RELATIVA PERTINENZA AL 0,25%
a) CASA TENUTA A DISPOSIZIONE
DALLE PERSONE RICOVERATE DEFINITIVAMENTE NELLE CASE
DI RIPOSO O SANITARIE AL: 0,25%
2)
FABBRICATI RURALI AL 0,2%
3) NEGOZI,
BOTTEGHE, LABORATORI PER ARTI E MESTIERI E AFFITTI CONCORDATI AL 0,76%
4) SECONDE CASE, TERRENI EDIFICABILI E TUTTO IL RESTO
DELLA CLASSIFICAZIONE CATASTALE
AL 1.06%
ESEMPIO - CON LA TASSA DELLA
MAGGIORANZA:
PRIMA CASA E RELATIVA PERTINENZA DI UN NUCLEO FAMILIARE COMPOSTO DA
PADRE, MADRE, E 2 FIGLI:
PRIMA CASA
DI 100 MQ PIU’ PERTINENZA
RENDITA CATASTALE 672,64 RIVALUTATA AL 5% = 706,27 MOLTIPLICATA
PER IL COEFFICIENTE DI LEGGE DI 160 = 113.003
CALCOLO DELL'IMPOSTA MUNICIPALE: 113.003 X 0,4% = 452
452- 200 EURO ESENZIONE PRIMA CASA – 50 EURO DETRAZIONE PER OGNI FIGLIO = HA 152 EURO L’ANNO DA PAGARE AL COMUNE COME
IMPOSTA SULL’IMMOBILE DELLA PRIMA CASA
CON LA PROPOSTA ALTERNATIVA.
PRIMA CASA E RELATIVA PERTINENZA DI UN NUCLEO FAMILIARE COMPOSTO DA
PADRE, MADRE, E 2 FIGLI:
PRIMA CASA DI 100 MQ PIU’ PERTINENZA
RENDITA CATASTALE 672,64 RIVALUTATA AL 5% = 706,27 MOLTIPLICATA
PER IL COEFFICIENTE DI LEGGE DI 160 = 113.003
CALCOLO DELL'IMPOSTA MUNICIPALE; 113.003 X 0,25 = 282,50
282,50 - 200 EURO ESENZIONE PRIMA CASA – 50 EURO DETRAZIONE PER OGNI
FIGLIO = HA MENO 17,50 EURO. QUESTA FAMIGLIA NON DEVE PAGARE NIENTE PER LA PRIMA CASA AL COMUNE.
PERCHE’
1) NEGOZI, BOTTEGHE, 2)LABORATORI PER ARTI E MESTIERI, 3) AFFITTI CONCORDATI, AL 0,76%?
1) Difendere
e tutelare il piccolo e medio commercio sul proprio territorio vuole dire
privilegiare le produzioni locali, aumenta la socialità e la sicurezza del
territorio e c’è più occupazione.
2) sono la trasmissione del sapere accumulato nel proprio tempo di vita
che viene trasmesso alle nuove generazioni e va a beneficio di tutta la società.
3) E’ ora di premiare la legalità e l’
umanità che va incontro alle persone meno abbienti.
Nel tempo dell'inganno
universale, dire la verità è
un atto rivoluzionario
Sono
50 anni che lo Stato si regge con la tassazione alla fonte.
Il
sostituto di imposta, che è il datore di lavoro, preleva le tasse fino
all’ultimo centesimo dalle buste paga, mentre per tutte le altre categorie -
chi ci ha governato e chi ci governa - ha sempre attuato i condoni fiscali,
cosi sui dipendenti a reddito fisso sono stati caricati le assistenze, le
pensioni degli evasori, dei privilegiati, delle non autosufficienze, degli
invalidi civili, della scuola, della sanità, le infrastrutture e pensioni di
vecchiaia. Inoltre è l’unico Stato che tassa le pensioni in Europa. Dopo averle
pagate per 40 anni. I soldi dei dipendenti a reddito fisso finanziano la cassa
del tesoro per indebitamento, grazie ai condoni fiscali e alle leggi per
l’evasione e le elusioni, alle rendite e alle speculazioni finanziarie. Cosi ti
ritrovi che il figlio del tuo datore di lavoro, del commerciante, del libero
professionista ecc, prende la borsa di studio e il figlio dell’operaio non la
può avere perche il suo reddito è superiore a quello del suo datore di lavoro,
ecc. Questo succedeva anche per la assegnazione delle case Gescal, pagate dai
dipendenti con ritenuta alla fonte, case pagate dai dipendenti per la solidarietà
con le famiglie e singoli in situazioni difficili
economicamente,
ma che venivano assegnate agli evasori fiscali e che il governo Berlusconi -
Bossi le ha date alle banche e alle finanziarie private, altro che poveri!.
Hanno “rubato” un capitale edilizio degli operai da loro pagato.
VILLA CARCINA, 18/04/2012
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