sabato 10 agosto 2013

Rifondazione Comunista e Liberamente. Mozione: nuova convenzione tra il comune e i soci privati in merito alla STU

Consiglio Comunale del 24/07/2013

PREMESSO CHE

-Il Sindaco di Villa Carcina Giraudini ha convocato un CONSIGLIO COMUNALE in cui a sorpresa, al 3° punto, ha messo all’ordine del giorno l’approvazione di una nuova convenzione tra il comune e i soci privati in merito alla STU, la società costruita dalla giunta Bodini nel 2003 per realizzare il famigerato pentamostro nell’area antistante il vecchio municipio: un progetto speculativo fatto fallire dalla ferma opposizione dei cittadini.
-Il retroscena politico che ha portato a questa convenzione è alla maggioranza del Consiglio Comunale pressoché sconosciuto, ma si può intravedere un accordo tra le parti a vantaggio degli ex soci privati della STU e a danno dei diritti urbanistici dei cittadini.

- Tutto ciò verrebbe deciso non affatto casualmente proprio nel mese di luglio, tradizionale periodo di riposo per i cittadini, in larga parte assenti per ferie. Il che permetterebbe alla giunta di:
1) non consultare preventivamente con un referendum la cittadinanza sul più giusto destino di quella centralissima area del capoluogo – originariamente destinata per legge a parco urbano, posteggio e attrezzature collettive – diversamente da come il Sindaco Giraudini aveva promesso dopo essere stato eletto;
2) di rendere vano il compito della speciale commissione comunale d’indagine sulla STU – costituita anche grazie alle firme di numerosi cittadini – che , si ricorda aveva le seguenti funzioni:
1. Prima fase: funzione di indagine storica e tecnica sulle originali destinazioni urbanistiche dell’area a partire dalla dismissione degli stabilimenti LMI, e seguenti modificazioni nel corso delle successioni amministrative, al fine di accertare legittimità e correttezza della trasformazione del tessuto urbano in atto,nel periodo 1991-2011;
2. Seconda fase: Seguire l’evoluzione, fino alla conclusione dell’eventuale procedimento di liquidazione e scioglimento della società “ Nuova Piazza “ S.p.A.;
3. Terza fase: Funzione propositiva. Sulla base delle osservazioni stilate dalle precedenti fasi, la commissione speciale redigerà un documento di proposta sugli scenari possibili circa l’area interessata dalla suddetta trasformazione urbana, presentando in sede di Consiglio Comunale i propri pareri. Questi saranno la base
oggettiva da sottoporre in un secondo momento alla partecipazione attiva della cittadinanza.


CONSIDERATO CHE:
-Diversamente,da questa metodologia ,il Consiglio Comunale ritiene che ai cittadini siano pienamente riconosciuti i propri diritti civili e il proprio ruolo partecipativo alla vita amministrativa del paese – previsto espressamente dallo statuto comunale e normato dal regolamento sul bilancio partecipativo

-L’Amministrazione Comunale non ha mai edotto la popolazione e il Consiglio Comunale sull’evoluzione dei lavori per raggiungere una soluzione al problema STU


CHIEDE CHE:

il Signor Sindaco, prima di procedere a qualsiasi atto in tal merito e nei tempi opportuni, cioè a partire dal mese di settembre:
1) renda pienamente edotta la popolazione di quanto avvenuto e di quanto sta avvenendo, spiegando approfonditamente le conseguenze urbanistiche ed edilizie della nuova convenzione sull’area;
2) prima di approvare in consiglio comunale qualsiasi proposta attuativa consulti la cittadinanza avviando la procedura del bilancio partecipativo o del referendum consultivo.


Hanno votato a Favore: Rifondazione Comunista e Liberamente.
Hanno votato contro: PDL.
Astenuti Crescere Insieme (PD) e Lega Nord.

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